Altaroma 24-27 Gennaio 2019
Dal 24 al 27 Gennaio al PratiBus District in viale Angelico, si è aperta la settimana dell’Alta Moda romana organizzata da Altaroma. Un calendario ricco di eventi, che si è aperto con la terza edizione di Showcase, un progetto prodotto da Altaroma grazie al supporto del Ministero per lo Sviluppo Economico e di ICE-Agenzia che ha visto coinvolti numerosi brand indipendenti di abbigliamento ed accessori. Sempre all’interno della manifestazione organizzata da Altaroma è stato presentato “Fashion Hub 4.0” organizzato da Mondo Digitale, che ha promosso l’iniziativa “Fashion Digital Made” per accelerare la trasformazione digitale del settore moda, sostenendo l’innovazione delle piccole e medie imprese. Sono stati presentati 40 progetti di giovani stilisti, provenienti da 14 paesi di tutto il mondo, animati da giochi di luci e colori, che hanno presentato dei capi ricamati con fibra ottica, che suonano al tatto e protesi elettroniche che amplificano la percezione, stampe 3D e produzione di accessori personalizzati con macchine a controllo numerico, selezionati da una giuria internazionale, che hanno sfilato alla Fashion Digital Night il 25 gennaio 2019 alle ore 21:00.
Showcase
Terza edizione per il progetto Showcase, prodotto da Altaroma grazie al supporto del Ministero per lo Sviluppo Economico e di ICE – Agenzia (Italian Trade Agency), che ha visto coinvolti numerosi brand di abbigliamento e accessori, che si sono alternati nel corso delle quattro giornate della settimana della moda romana. Hanno partecipato a questa edizione Adrianhats, A-Lab Milano, Cordien, Dream Yourself, Gaetano Pollice, Gaiofatto, Giulia Boccafogli, La Débraillée, Lucilla Paci, My Golden Cage, Roi du Lac, Yojiro Kake (24gennaio); Camera Creativa, Co.Ro, Coolt, Damiano Marini, Dassù Y Amoroso, Hibourama, Martina Cella, Michele Chiocciolini, Obligé, Rossorame, The Al, Vittorio Ceccoli Jewelry Design (25 gennaio); 0770, Adelaide C., Alessandra Micolucci, Carla Sorrenti, Ecletta, Federica Berardelli, Federico Cina, Giulia Barela Jewelry, Lalla’s, Les Jeux du Marquis, Lido, Maria Lamanna, Morfosis, RARO, Spendthrift, Studio Barattolo (26 gennaio); 011eyewear, Bav Tailor, Beblasé, Caterina Moro, Gala Rotelli, Italo Marseglia, Maiorano, Monica Campri, BeachCouture,Ninael, Saisei, Sylvio Giardina, Villatrentuno, Yekaterina Ivankova (27 gennaio). Negli spazi espositivi si aggiungono le 5 collezioni dei finalisti dell’edizione 2018 di “Who Is On Next?”: Delirious Eyewear (menzione speciale per l’approccio intelligente e sostenibile nei confronti della ricerca dei materiali e la valorizzazione della lavorazione italiana), Maissa, Woobag per gli accessori; MTF Maria Turri (vincitrice “Who Is On Next?” 2018) e Cancellato per l’abbigliamento.
Accademia Costume & Moda
I Talents 2019 dell’Accademia Costume & Moda che hanno sfilato sabato 26 gennaio sulla passerella di Altaroma al PratiBus District. sono: Agnese Balsamini, Antonino Barraco, Annamaria Biasiol, Diletta Caracci, Francesco Castaldo, Tania Cellini, Eleonora Di Girolamo, Federica Dominici, Chiara Donati, Eleonora Falchi, Bendetta Giunti, Giuseppe Maldera, Sara Pacioni, Karen Papace, Alice Paris, Olimpia Pediconi, Luca Rao, Alessia Romenazzi, Sofia Scarponi, Sara Scascitelli, Alessia Scasseddu, Livia Viola. Questa edizione ha visto la partecipazione straordinaria di 22 studenti (16 per l’abbigliamento, 12 womenswear, 2 menswear, e 6 per gli accessori) che hanno avuto l’opportunità di collaborare con 41 aziende del Made in Italy per la realizzazione di 22 capsule collection con 6 outfit ciascuna. I vincitori di questa edizione sono stati Luca Rao, con la sua collezione menswear, che ha collaborato con aziende come Giardini, Girani Tessuti, Isa Seta, Limonta, Marzotto, Tessilbiella, Tintoria finissaggio 2000., ed Alice Paris, per gli accessori che ha realizzato la sua collezione supportata dalle aziende: Conceria Gaiera, Crisden, Lanificio di Sordevolo, Mexsas footwear, Russo di Casandrino, Spazio Chirale, Vasino, premiati da una prestigiosa giuria composta da Giampiero Arcese Creative Director, Sabrina Scarpellini con Massimo Bonini, Bonini Showroom, Manuela Brini LVMH Creative Talents Manager, Livia Carimini Assistant Haute Couture Valentino, Andrea Ciaraldi Senior Vice President, Creative Director Women’s Collection Ralph Lauren, Albino D’Amato Owner and Creative Director A.Teodoro, Deanna Ferretti Veroni Modateca Deanna, Simonetta Gianfelici Fashion Consultant & Talent Scout, Cristina Gnugnoli Senior Vice President and Creative & Corporate Relations Moncler, Riccardo Grassi Showroom Riccardo Grassi, Andrea Incontri Men’s Creative Director Tod’s, Laura Lasuardi Fashion Coordinator Max Mara, Sara Maino Vice Direttore Vogue Italia e Head of Vogue Talents, Raffaello Napoleone Ceo Pitti Immagine, Leah Perez Head of Fashion Shenkar , Israele , Fabio Piras, Course Director, Central Saint Martins, Elinor Renfrew, Head of Fashion, Kingston University, UK , Francesco Scognamiglio Creative Director Francesco Scognamiglio, Silvia Venturini Fendi Presidente Altaroma. I talents di questa edizione hanno presentato dei progetti studiati nei minimi particolari, molto innovativi ed individuali, frutto di una sperimentazione ricercata nei tessuti e nella materia, oltre che nel design .
GIADACURTI
Nella collezione “Hedoné” presentata da Giada Curti al PratiBus District durante la fashion week organizzata da Altaroma, il sogno prende forma, concretizzandosi in abiti mitologici…”Sfilano mitologie e cosmologie,rivissute in segni astratti che si posano su abiti diventati mosaici di ricordi e immagini dalla vitalità impalpabile”. Viene rappresentata un’immagine di donna glamour e molto romantica allo stesso tempo, vestita con pizzi , ricami preziosi, tacchi alti e capi altamente artigianali che la rendono unica nel suo genere.
Accademia di Moda Maiani “Barocco Tropicale”
L’Accademia Maiani ispira la sua collezione al barocco romano e ai suoi grandi artisti come il Bernini, Borromini, Carracci, e alle atmosfere tropicali. Forme irregolari in tessuti preziosi, broccati e rasi di tappezzerie si mescolano a tessuti naturali come la Juta, lino, canapa, seta cruda, lavorati con fili d’oro e d’argento. Linee essenziali caratterizzate da colori tenui o intensi fino al blu notte, ispirati a violette, iris, peonie,e orchidee animano delle figure oniriche che escono da delle tele, ambientate in atmosfere tropicali e sontuosità del barocco. Le stampe di bamboo fanno da sfondo a leggere gonne di chiffon sovrapposti. Pantaloni di broccato sotto giacche di sughero ed ecopelle, giacche e cappe foderate da tessuti a stampa tropicale dai colori vivaci e a contrasto nelle sfumature del rosa, verde lime, blu. Si gioca sempre sul contrasto dei tessuti, delle forme e dei colori.
Accademia di Moda Maiani “Barocco Tropicale”
The Maiani Academy inspires its collection to Roman Baroque and its great artists such as Bernini, Borromini, Carracci, and tropical atmospheres. Irregular shapes in precious fabrics, brocades and satin of tapestries mix with natural fabrics like Juta, linen, hemp, raw silk, worked with gold and silver threads. Essential lines characterized by soft or intense colors up to the dark blue, inspired by violets, iris, peonies, and orchids animate the dreamlike figures that come out of the paintings, set in tropical atmospheres and sumptuousness of the baroque. The bamboo prints are the background to read overlaid chiffon skirts. Brocade trousers under cork jackets and faux leather, jackets and hoods lined with tropical printed fabrics in bright colors and contrasting shades of pink, lime green, blue. You always play on the contrast of fabrics, shapes and colors.
Angelia Emi
La collezione “90 Riverside Drive” Fall Winter 2019 del brand Angelia Ami trae ispirazione delle icone di stile della socialité newyorkese -” da Carolyn Kennedy-Bassette a Louise Melhado, da Nina Grissom a Marella Agnelli -ricercando in questi archetipi dell’immaginario precious, una sofisticatezza che superi l’effimero”.La donna che viene presentata nella sfilata di Angelia Ami, è indipendente, sofisticata ed eclettica nel pensiero e nello stile. Indossa capispalla dalle vestibilità over, pantaloni classici con pence, camicie dai tagli maschili, abbinati a stampe con disegni animalier in trasparenza, accompagnati da sneakers e perle dalle forme irregolari, e realizzati con tessuti classici: panni in lana marrone, beige e fantasia pied de poule, velluti lisci e a coste, spostandosi poi sui toni dell’arancio con nappa e tessuti tecnici, con il camoscio bordeaux, con lo spalmato lucido e una punta di lilla.
EDITHMARCEL
Design, materiali e dettagli in contrasto, linee genderless e allure ricercata, compongono la collezione “The Activist FW 19-20” di Edith Marcel. I volti stampati, leitmotiv di Edithmarcel, vengono riproposti e inseriti in diversi pezzi della collezione caratterizzata dall’uso di stampe e grafiche, che attingono all’universo activewear. I tessuti presenti in collezione sono la lycra, tessuti tecnici termoisolanti, accostati al jersey e al fresco di lana. Colori e materiali diversi sono uniti tramite inserti di tessuto e gli accessori impiegati provengono dall’abbigliamento tecnico, come ad esempio le zip nastrate, le coulisse, gli elastici, le cinghie regolabili. I tagli e le scollature dei capi richiamano forme e vestibilità dei top sportivi, mentre il tessuto fitness assume un’allure chic grazie all’impiego del plissè. La palette colori gioca con i toni del rosso, blu, bianco, nero e delle nuances del rosa.
Malo
La collezione di Malo rappresenta un viaggio che parte dalle terre del Cashmere, fa tappa tra i Limbu del Nepal, accarezza i colorati “Dhaka” caratterizzati da bellissimi pattern geometrici, e poi ancora in estremo oriente, alla ricerca della lana di cammello, per finire sulle Ande ad imparare i segreti delle preziose fibre di vigogna e alpaca, che gli Inca destinavano esclusivamente agli indumenti dei Re. Cappotti avvolgenti dai tagli sartoriali, double face, cardigan preziosi, filati intrecciati, capi in maglia, trecce e jacquard ricamati arricchiti da una palette di tanto bianco, colori naturali accostati a tonalità di grigio, sfumature di cammello accompagnate a colori materici, intensi e speziati. compongono gli outfit di questa passerella in cui si coniuga la tradizionale arte manuale alla raffinatezza contemporanea.
Asciari
La collezione presentata da Asciari, è ispirata all’Antartide, luogo immaginifico,dotato di un concetto di spazialità, luce e vastità e alle sue tonalità cromatiche, che ha causa dell’inquinamento e del global warming rischia di cambiare drasticamente. I capi sono realizzati con un nuovo tessuto brevettato ” Thindown”, realizzato per dare volume e isolamento termico e con materiali e tessuti sostenibili green, lane green in bland con la canapa non sottoposte a processo di tintura, cotoni organici, pizzi di lana, cashmere double sottoposti a processi di infeltrimento. La manifattura completamente realizzata in Sicilia, garantisce l’eccellenza sartoriale rendendo ogni capo unico curato in ogni dettaglio.
Federica Tosi
Femminilità, piglio rock contemporaneo e influenze anni ’80 sono i concetti su cui si muove la nuova Collezione FW1920 di Federica Tosi. Un prodotto Made in Italy, frutto di una collaborazione con l’azienda DG Group . I capi sono composti da ampi volumi e tagli decisi, contraddistinti da linee pulite realizzati con tessuti tecnici, seta e pellami pregiati che vestono una donna sensuale ed elegante allo stesso tempo. La palette colori è composta da nuances accese, come il rosso, il giallo e il petrolio, accostate a tinte neutre come il nero e il beige.
Martinacella
La collezione di Martina Cella s’inspira ai Popoli dell’Est e al Folk, con frange, patchwork di fantasie e ricami geometrici. Sovrapposizioni di panni, eco-pellicce e nastri stretti che segnano il punto vita. La lana lavorata a maglia da mani esperte, crea disegni e fantasie. Foulards frangiati e decorati a festa incorniciano i volti. Stampe animalier si accostano a stampe floreali creando contrasti netti e geometrici che spaccano in due la silhouette. I punti vita sono fasciati, le maniche arricciate, le gonne midi. Gli abiti drappeggiati ed incrociati. La dinamicità dei colori s’inspira al mondo dello sci anni 90. La palette colori è caratterizzata da colori accesi come il viola, verde prato, azzurro, rosa flamingo, rosso fluo e verde petrolio. Il bianco ed il nero neutrali non mancano. Vengono scelti dei tessuti tecnici spalmati, piumini imbottiti e pile stampati.
Morfosis
Il 25 Gennaio 2019, al PratiBus District è stata presentata la collezione di Morfosis.Il suo nome è legato alla “Metamorfosi”, che sintetizza forma in evoluzione ed intuizione. La collezione è composta da capi “Made in italy”, in cui imperfezioni e contrasti danno origine ad un’immagine di donna sofisticata e contemporanea che cerca nell’ordinario la sua unicità. Il rigore delle linee è addolcito da accenti sinuosi, in cui la dolcezza delle forme s’intreccia con preziosi tessuti come il mohair, per dar vita a pantaloni a vita alta e long dress, maxi coat e completi giacca modulano verso l’oversize c’è un’attenta ricerca ai dettagli. La palette cromatica è composta da toni decisi, quali il marrone e il nero, mixata da toni pastello.
Federico Cina
Gli abiti di Federico Cina raccontano la storia d’amore tra due ragazzi Laura e Marco che rappresentano i suoi genitori, protagonisti in una città di provincia negli anni 90. Coloratissimi cappotti e tailleur sono arricchiti da ampi drappeggi, tipici delle rappresentazioni di Plauto, commediografo romano nato a Sarsina, città natale dello stilista e sede creativa del suo brand. Nei suoi outfit, lo stilista sintetizza il suo vissuto, come se fosse un diario della sua vita.